Dopo aver letto della denuncia a Beppino Englaro per mano di questi signori, ho mandato agli stessi la mail che segue.
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Gentili signori,
ho letto stamattina della denuncia che avete presentato contro Beppino Englaro per omicidio volontario.
Nella sfortunata ipotesi mi dovessi trovare in futuro in una condizione paragonabile a quella di Eluana Englaro, chiunque decida di farmi staccare macchine per il supporto vitale, e/o qualsiasi tipo di nutrizione o idratazione lo farà in esecuzione di un mio preciso volere; nel caso, vi prego quindi di farvi gli affari vostri e di evitare di denunciare chi già ha molto sofferto, aggiungendo quindi sofferenza a sofferenza.
Da agnostico non penserei mai di provare a imporre una mia convinzione sull uso della propria vita a chi ha altre opinioni; allo stesso modo non sopporto che qualcuno tenti di impormi le sue idee su come devo condurre la mia vita, o su come sceglierò di terminarla.
Nelle scritture trovo: “Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo” (Matteo 4:1).
La salvezza deriva evidentemente dal ben dirigere le proprie scelte, non dall’essere privato della possibilità di esercitare il libero arbitrio; il peccato non si commette solo per opere e omissioni, ma anche per pensieri: e siccome il pensiero non può essere coercito non potrete comunque salvare forzatamente l’anima di alcuno. Quindi, tanto vale lasciar libero anche il corpo.
saluti
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Credo gli farebbe bene ricevere altre mail dello stesso tono, giusto perché sappiano che va bene la democrazia, va bene che ciascuno può avere le proprie idee, ma c’è un punto oltre al quale davvero non si può andare, per decenza.
ilCard