troppo sport fa male

ho passato due giorni e mezzo con il sedere sulla moto


mi sono divertita come una bambina, ho conosciuto anche persone molto strane:
– due persone con tatuaggi dall’evidentissima connotazione politica. Ho deciso che il tatuaggio deve parlare di te, non di qualcos’altro. E poi ho deciso anche che chi si nasconde dietro messaggi molto forti è spesso molto fragile. Ne ho avuto prova ieri, ma forse è un mio film. Di più, non è il caso. Però io mi faccio un sacco di filmoni. Anyway, così è deciso, l’udienza è tolta. Ho provato profondo imbarazzo, comunque.
– un tizio folle arrivato in Garfagnana dall’Olanda, con moto appresso all’auto, solo per farsi un raduno motociclistico. Pare in moto fosse decisamente matto
e ho rivisto tanta gente, simpatiche e simpatici, devo dire. A parte i 4 pirla che mi hanno svegliato 10 minuti dopo essermi addormentata in piscina.
E poi:
– ho letto un libro che un libraio bravo non conosce
– ho passato sabato pomeriggio in piscina
– ho parlato fino alle tre di notte di IT, Napoli, viaggi in Medioriente in moto (che sogno sarebbe) con Mik e una persona meravigliosa, ma meravigliosa proprio
– ho passato del tempo seduta su una moto, in balìa della moto e del suo guidatore. In balìa in senso buono, nel senso che mi sono fatta trasportare, anzi, mi son lasciata andare, che è più corretto. Mi sono anche addormentata.
– ho ascoltato la mia compilation da viaggio, cosa che mi ha reso il viaggio indimenticabile e divertente: urlare a squarciagola dentro un casco: non ha prezzo: ti passa prima, e non senti l’intorpidimento al sedere
– ho visto bei paesaggi, sentito buoni profumi, provato serenità e adrenalina nelle curve. Mik è un ottimo motociclista: ora dobbiamo fare anche perfezionamento-tornanti-in-due.
Questa mattina Viki, 21 mesi tra pochi giorni, ha avuto il battesimo della moto:

che bello, grazie!
Però non mi sento più un muscolo che sia uno…

lalaura

4 commenti »

  1. la Gatta said

    io adoro la moto!!! (mi autocito… http://lagattasultetto.spaces.live.com/blog/cns!614178B9CDB09F6!5401.entry)
    ed è scomoda e prendi l’aria in faccia e il caldo ed è pericoloso…come vi pare….
    ma è bellissimo!!!

    qualche volta andiamo da roma alla puglia in moto…arriviamo sfatti, sporchi, distrutti, con i quadricipiti indolenziti e il … sedere a tarallo…
    ma vuoi mettere???

    🙂

    p.s. garfagnana dove?? la mi’ nonna (e la mi’ mamma, of course) erano garfagnine…. ci ho passato buona aprte elle estati della mia vita da giovane!!

  2. erinni said

    ti capisco! A me quello che piace è l’effetto-contatto con quel che è intorno: dalla moto si vede meglio, si sentono profumi (tipo la resina andando verso La Spezia) e puzze (A1: da Piacenza in poi è tutto un porcilaio…), ti senti la velocità addosso, è bellissimo.
    Per quanto mi riguarda odio l’autostrada in moto, adoro le curve in montagna: IPod a palla, cantando a squarciagola, e via, dimentico tutti i casini e le paranoie…
    In Garfagnana siamo andati a Passo Carpinelli
    lalaura

  3. la Gatta said

    si, è vero, “senti” letteralmente la strada… gli odori (di ogni genere…), il calore dell’asfalto che sale, vedi meglio il paesaggio, che non rimane chiuso fuori dalla cornice del finestrino…

    e poi si anche io iPod a palla (anche perchè dopo un po’ mi saltano via le cuffiette dalle orecchie…), cantare a squarciagola, tanto non mi sente nessuno, perdermi nei miei pensieri…

    W la moto!!!

  4. erinni said

    😉
    si ma che non si sappia in giro: io di solito denigro la moto e i motociclisti, e poi mi ci diverto come una matta!
    lalaura

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